M2 e MP
“Leica Milestones”
“Leica Milestones”
La Leica M2 è una derivazione della M3, a cui si è affiancata dal 1958, e da cui differisce fondamentalmente perché incorpora un mirino con ingrandimento 0.72 invece di quello 0.91 della M3. Questa modifica nacque anche e soprattutto grazie alle richieste dei fotografi di reportage che consideravano troppo stretta la visione del 50mm (ovvero l’obiettivo più corto che si potesse utilizzare con la M3 senza l’ausilio di un mirino esterno) e avevano necessità di poter montare almeno un 35mm con la visione attraverso il mirino telemetrico.
In realtà la M2 differiva dalla M3 anche per alcuni altri particolari, come ad esempio il contapose esterno invece che interno (che non si azzerava automaticamente aprendo il fondello ma che andava azzerato manualmente), la mancanza della cornicetta per il 135mm, ed altri accorgimenti destinati in realtà per contenere i costi e farne una versione anche più economica rispetto alla M3. A questo proposito è interessante notare come il prezzo di listino della Leica M2 nel 1959 fosse pari a 155.000 lire, che corrispondono pressapoco a 4.000 Euro odierni.
Il successo della M2 fu immediato: il 35mm è considerato da moltissimi fotografi l’obiettivo standard ideale, e soprattutto perfetto per il reportage e la street photography, due dei principali campi di applicazione delle Leica a telemetro. In dieci anni di vita furono prodotte circa 88.000, di cui circa 2.400 in finitura laccata nera, che oggi hanno raggiunto prezzi davvero notevoli nel mondo del collezionismo.
Un’altra derivazione della Leica M3 che è diventata un oggetto di culto per gli appassionati di collezionismo fotografico è la Leica MP, prodotta in poche centinaia di pezzi nel 1957 per i fotografi professionisti (da cui la sigla). La MP aveva il mirino della M3, anche se in seguito alcuni esemplari furono convertiti in fabbrica con il mirino della M2 su richiesta dei proprietari, e permetteva di montare il Leicavit, un fondello dotato di un sistema di avanzamento rapido della pellicola. La maggior parte delle MP furono prodotte in finitura cromata, mentre solo 160 circa furono realizzate con una finitura laccata nera, rendendole ancora più rare.
Parlando di rarità, nel 1958 la Leitz realizzò 27 esemplari di una fotocamera denominata MP2, che montava un prototipo di motore elettrico per avanzare la pellicola, di cui solo 6 in finitura nera. Una di queste è stata battuta all’asta a Vienna nel 2010 realizzando un prezzo record di 402.000 Euro.
Le Leica M2 e MP sono gli strumenti con cui alcuni tra i più grandi fotografi del secolo. Sono le macchine con cui Jim Marshall ha fotografato Jimi Hendrix al Monterey pop festival e a Woodstock, e Nick Ut la tragica immagine di Kim Phuc, la bambina che fugge terrorizzata dai bombardamenti di napalm in Vietnam. Quelle con cui Erwitt, Davidson e Friedlander hanno raccontato le strade di New York. E quella con cui Alberto Korda ha scattato l’iconica immagine di Ernesto Che Guevara…