LEICA SL DAL WEB AL GRANDE SCHERMO – PARTE I
di Andrea Bertolotti
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LEICA SL è, per definizione, una camera fotografica mirrorless con sensore full frame da 24MP, ma mi piace considerarla come una multitasking camera dalle prestazioni incredibili, un mondo delle meraviglie compatto e funzionale. Le prestazioni migliorate, gli accorgimenti tecnici, le varietà dei formato di ripresa professionali, tra cui il 4K, sono pensati per chi si dedica professionalmente al video e ricerca un risultato e una qualità fuori dall’ordinario.
Leica SL si adatta trasversalmente alle nuove esigenze professionali legate al mondo del videomaking: perfetta per chi deve produrre contenuti per il web, backstage e interviste così come per i più esigenti cineasti, alla continua ricerca di una resa filmica credibile e soddisfacente.
PER IL CONTENT VIDEO ONLINE e BACKSTAGE.
E’ una camera utilissima per girare contenuti di carattere reportagistico, veloci interviste sul campo, eventi o backstage di moda.
In quei casi si dimostrerà una fedele alleata, discreta e funzionale, a cominciare dalla maneggevolezza del suo grip e dall’organizzazione delle funzioni di menu in 4 tasti attorno al display posteriore, che facilita e velocizza le funzioni di preparazione della sessione di ripresa. Immaginate di passare da una condizione di luci scarse in cui sono necessari ISO alti a una di piena luce, seguendo un soggetto in movimento. Bastano pochi secondi e 4 tasti per cambiare ISO, bilanciare velocemente la luce, ed eventualmente decidere di girare uno slowmotion.
Tutto rapidamente, senza che il vostro soggetto vi scappi. Indispensabile anche il suo sistema di puntamento e messa a fuoco preciso e il più veloce sul mercato, che si comanda direttamente in live view dal display posteriore completamente touchscreen, con una risoluzione di 1,04 milioni di pixel, antigraffio e soprattutto antiriflettente. Significa girare sotto al sole e continuare a vedere perfettamente quello che state riprendendo. Capita ad eventi o nei backstage di dover gestire velocemente la messa a fuoco ma anche le luci e l’esposizione, ecco perché il live view della Leica SL presenta le caratteristiche di una videocamera professionale: focus peaking, Clipping/Zebra, Istogramma, area sicura e una tolleranza al rumore fino a 6400 ISO. Poi c’è chi come me si spinge anche oltre, arrivando a 8000-10.000 ISO e rimanendo comunque molto soddisfatto della resa qualitativa.
Quando si fanno riprese sul campo, senza possibilità di interrompere il girato o allontanarsi dalla scena che si intende riprendere, diventa utilissimo il doppio slot SD e l’ottimo microfono stereo integrato da 48 kHz, 16 bit con filtro per eliminazione vento, che il più delle volte mi è stato indispensabile per raccoglie rumori e suoni d’ambiente, ovvero quegli elementi live che risultano cruciali poi in fase di montaggio del video. Il suo carattere da camera “da battaglia” si concretizza anche nel suo design pensato per funzionare praticamente in qualunque condizione atmosferica e geografica. Il corpo macchina in alluminio e completamente tropicalizzato, è decisivo nelle situazione più critiche come pioggia, polvere, alta umidità. O in tutti quei posti, in cui solo l’idea di estrarre l’attrezzatura dalla sua custodia protettiva, comporterebbe un danno irreparabile per essa. Se questa armatura non dovesse bastarvi, c’è un ottimo sistema di pulizia ad ultrasuoni che rimuove le impurità dal sensore, restituendo sempre un’immagine nitida e priva di macchie.